Il lavoratore che si rifiuta di servire il cliente che non indossa la mascherina esercita il proprio diritto (costituzionalmente tutelato) a svolgere la propria prestazione in condizioni di sicurezza, considerando che essa lo esporrebbe ad un rischio di danno alla persona. (Tribunale di Arezzo, sez. Lavoro, sentenza n. 9/21; depositata il 13 gennaio)
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 18956/2020 dell' 11.09.2020, ha confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa del lavoratore assente che trasmette tardivamente il certificato di malattia, poiché tale ipotesi configura l’assenza ingiustificata da parte dello stesso.